sabato 1 dicembre 2012

Ora si cambia argomento...


Ciao ragazze, proprio cosi, oggi si cambia argomento...telefilm!
Premetto che seguo diversi telefilm, e ne ho seguiti molti fin da adolescente tra i più disparati: Buffy, Dottor house, Grey's anatomy, Glee, Lolle, Dawson's creek, Ugly betty, Scrubs, Everwood, Kebab for breakfast, How I met your mother, ecc...
Ad oggi quelli che seguo in tempo reale sono: Pretty little liars, Once upon a time, The big bang theory, The vampire diares, ma oggi voglio parlarvi delle new entry del club: The walking dead e Dexter.
Il primo in questione, è sul genere survival horror ed è basato sull'omonima serie a fumetti. La storia è ambientata in un mondo post apocalittico dove gli zombie hanno invaso il pianeta. Costretti a fuggire, un gruppo di sopravvissuti  cerca disperatamente un luogo dove stabilirsi. I superstiti sono guidati dall'agente di polizia Rick, risvegliatosi dal coma proprio qualche settimana dopo gli eventi che hanno causato la catastrofe mondiale. Muovendosi di città in città, il gruppo scopre presto che i morti viventi non sono l'unica minaccia per la loro vita. Tralasciamo un po' la prima stagione (di 6 puntate anzché 13 come le altre due) dove ancora non si entra nel dramma vero e proprio (anche se la prima puntata è molto bella e introduce positivamente al telefilm). La trama ingarbugliata della storia è molto interessante. Il telefilm, a mio avviso, riesce ad immergerti nel profondo della vicenda, nel ruolo dei personaggi che,  "nel nuovo mondo " devono imparare a convivere in un ambiente ormai privo di regole, controlli ed istituzioni. Ci si trova a prendere decisioni impensabili in fretta e ad affrontare ciò che non si avrebbe mai pensato prima, tutto per la propria sopravvivenza. Finiamo così in ogni puntata per prendere anche noi con loro una scelta interiore, a condividere il punto di vista di un personaggio e schierarci involontariamente dalla sua parte scontrandosi con le ideologie differenti del gruppo. Si riuscirà a restare legati alla propria umanità o saranno tutti lentamente sovrastati dalla legge del più forte? A voi la visione.
Per quanto riguarda il telefilm di Dexter ispirato dal libro " La mano sinistra di Dio ", quest'ultimo tratta la storia di un bambino di tre anni rimasto orfano, appunto di nome Dexter, che viene adottato dal sergente Harry Morgan. Dopo aver scoperto che Dexter ha ucciso alcuni animali, Harry capisce che il figlio è un potenziale serial killer; cercando di evitargli il carcere o la sedia elettrica, Harry gli insegna ad incanalare i suoi impulsi violenti verso chi "se lo merita", ovvero tutti quei criminali che in un modo o nell'altro sono sfuggiti alla giustizia, seguendo un determinato e ben preciso codice. Inoltre Harry insegna a Dexter a costruirsi una facciata per apparire normale ed innocuo agli occhi degli altri, e a sfuggire alle indagini della polizia. Una volta cresciuto, l'attrazione per il sangue, che si evince dai suoi "trofei" , porta Dexter a diventare un tecnico forense della polizia lavorando cosi con la sorella Debra, diventata agente come suo padre. Come parte del suo smascheramento Dexter frequenta dunque Rita, una donna separata con due figli piccoli.
Il telefilm che è ora alla settima stagione (su otto), è diventato ben presto uno dei miei preferiti. Lo reputo infatti di un certo spessore narrativo rispetto a molti altri che ho visto e vedo, con una trama semi-realistica e coinvolgente sviluppata con minuziosità dal regista. Nulla è lasciato al caso: frasi, indizi, personaggi in ballo; e  ogni dettaglio viene svelato a poco a poco con maestria, portandoti a costruire vere e proprie congetture psicologiche personali che spesso si rivelano però un buco nell'acqua rispetto alla realtà dei fatti. Un telefilm di tutto rispetto che ogni volta, nell'evolversi dei fatti, riesce a lasciarti a bocca aperta per qualche colpo di scena.
Io mi sento di consigliarlo a tutti coloro che hanno voglia di avventurarsi in un telefilm diverso, un po' più impegnativo, senza annoiarsi mai. Premetto di dar tempo alle prime puntate della prima serie di presentarvi la scena e dare così il vero via alle danze...poi non ve ne pentirete!
Spero di aver dato una discreta idea dei due generi e di essere stata chiara nella mia relativa recensione, ora vi saluto.  :)                                                                                              
                                                                                                                                        

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